Gli scavi UniMi: il Quartiere degli Artigiani

Gli scavi UNIMI
Dal 2005 le indagini hanno interessato un nuovo settore non intaccato dagli scavi del XX secolo, il Quartiere Nord-Ovest dell'area di proprietà provinciale, successivamente denominato "Quartiere degli Artigiani".
Si tratta di una zona dell'abitato le cui strutture hanno rivelato una forte analogia con l'Ambiente C nell'area della Domus del Labirinto. Le prime indagini, infatti, hanno messo in luce un piccolo ambiente di forma quadrangolare, l'Ambiente 1/2005, Canalina di scoloaffacciato su un cortile: i muri dell'ambiente si presentano in buono stato di conservazione, soprattutto il muro occidentale, e un modesto piano pavimentale in terra battuta occupa la superficie interna all'ambiente.
Anche i materiali recuperati hanno consentito di ipotizzare confronti con l'Ambiente C, in particolare le grandi quantità di ceramica comune, con un numero rilevante di frammenti di olla tipo Calvatone, e i frammenti di piccole macine in leucitite (un pietra vulcanica laziale). La presenza dell'olla tipo Calvatone confermando la frequentazione del Quartiere degli Artigiani durante la
media età imperiale (metà II - metà III sec. d.C.).
L'indagine condotta all'interno di un saggio di approfondimento eseguito Ambiente 1/2005a nord dell'Ambiente 1/2005, nella porzione settentrionale del Quartieredegli Artigiani, ha messo in luce un tratto significativo di una canalina di scolo, orientata in senso nord-ovest/sud-est, realizzata in frammenti laterizi (mattoni e tegole) impiegati sia nelle spallette laterali sia come rivestimento del fondo. Questa canalina testimonia la prima frequentazione del quartiere, datata per le testimonianze materiali al I sec. a.C.
Pianta del Quartiere degli Artigiani

Ambiente 4/2012 Ambiente 5/2012
Le ricerche del triennio 2011-2013 hanno condotto all'identificazione di un periodo di frequentazione intermedio, tra la tarda età repubblicana (I sec. a.C.) e la media età imperiale (II-III sec. d.C.), per cui si propone preliminarmente una cronologia alla prima età imperiale (I sec. d.C.). Gli ambienti che caratterizzano questo periodo sono stati denominati 3/2011, 4/2012 e 5/2012, gli ultimi due di particolare interesse. Nell'Ambiente 4/2012 il piano circolare centrale è ben definito da un compattamento di piccoli frammenti laterizi immaltati, che costituiscono una solida struttura piana. Nell'Ambiente 5/2012 si nota la presenza di un solido anello in cementizio attorno a un piano circolare centrale, su cui sono posati, di piatto, due mattoni sesquipedali.

Le affinità costruttive e la coerenza cronologica dell'Ambiente 4/2012 e dell'Ambiente 5/2012 ne suggeriscono un utilizzo simultaneo come parti di un medesimo complesso produttivo, la cui natura dovrà essere chiarita con il proseguimento degli studi.


Fonti bibliografiche principali

  • A. BACCHETTA, Scavi e ricerche a Calvatone romana: il "Quartiere degli Artigiani" (scavi 2005-2007), in LANX 2 (2009), pp. 169-183 (ON LINE).
  • A. BACCHETTA - M.T. GRASSI, Dalla "Domus del Labirinto" al "Quartiere degli Artigiani". Nuove scoperte a Calvatone romana, in Documenta Antiquitatis, Atti dei Seminari di Dipartimento 2009, a cura di G. Zanetto e M. Ornaghi (Quaderni di Acme 120), Milano 2010, pp. 27-54.
  • G. ZENONI, Calvatone, loc. Costa di S. Andrea, Scheda di Sito "2011", in "FastiOnLine" 2011 (Associazione Internazionale di Archeologia Classica) (ON LINE).
  • G. ZENONI, Calvatone, loc. Costa di S. Andrea, Scheda di Sito "2012", in "FastiOnLine" 2012 (Associazione Internazionale di Archeologia Classica) (ON LINE).
  • G. ZENONI, Calvatone, loc. Costa di S. Andrea, Scheda di Sito "2013", in "FastiOnLine" 2013 (Associazione Internazionale di Archeologia Classica) (ON LINE).